venerdì 28 settembre 2012


Il Cinturato P7 Pirelli gomma la nuova Golf VII

28.09.2012
Il Cinturato P7 Pirelli è stato scelto per il primo equipaggiamento della nuova Golf VII e si aggiunge alla lunga lista di omologazioni della P lunga sulle vetture Volkswagen, frutto della partnership tecnologica tra le due aziende. In particolare, la  gomma ecologica Pirelli, sviluppata per le auto di media cilindrata, si è aggiudicata l’esclusiva per la versione Bluemotion della nuova Golf, nella misura 225/45R17 91W. 
Sotto i riflettori del Salone di Parigi 2012, la nuova Golf si presenta come più ecologica rispetto alla precedente edizione grazie alla sensibile riduzione di peso. Tale caratteristica sposa la scelta di calzare un pneumatico attento alla salvaguardia dell’ambiente, il Cinturato P7, un modello che ha guadagnato vittorie nei test internazionali e che l’azienda afferma abbia “in poco tempo ha conquistato la leadership di mercato nel suo segmento”. In particolare, Pirelli spiega che il Cinturato P7 garantisce alla vettura un basso impatto ambientale, poichè la presenza di nanofiller e speciali polimeri nelle mescole ne assicurano un peso ridotto rispetto a un qualsiasi pneumatico di riferimento. Inoltre, Cinturato P7 riduce del 20% la resistenza al rotolamento, assicurando un calo delle emissioni di CO2 e una diminuzione del consumo di carburante pari al 4,2%. Il disegno battistrada asimmetrico, che offre massima sicurezza anche sul bagnato e in curva, abbatte la rumorosità del 30% rispetto ai pneumatici di riferimento. L’ottimizzazione del disegno consente al battistrada del Cinturato P7 di consumarsi in modo uniforme, assicurando costanza nelle prestazioni per tutto il ciclo di vita della gomma.

Destinato soprattutto al primo equipaggiamento, Cinturato P7 è stato affiancato da pochi mesi dal Cinturato P7 Blue, diretto al mercato del ricambio. Il nuovo pneumatico è stato sviluppato dai ricercatori Pirelli con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le prestazioni di sicurezza e le caratteristiche ecologiche del Cinturato P7. Il “Blue”, infatti, pur mantenendo inalterate tutte le prestazioni del P7, migliora la frenata sul bagnato e abbassa il livello di rolling resistance. Tale evoluzione della linea Cinturato è stata resa necessaria dalla crescente domanda di sicurezza da parte degli automobilisti. Il “Blue” è destinato, infatti, esclusivamente al mercato del ricambio, a differenza del Cinturato P7 concepito, oltre che per questo canale, soprattutto per il primo equipaggiamento, nel quale è divenuto in pochi anni un punto di riferimento per le più prestigiose Case automobilistiche per le sedan, le coupé e le berline di medio-alta cilindrata.


Il prezzo migliore del Web


giovedì 21 giugno 2012

Pirelli Cinturato P7 225/45R17

Il prezzo migliore:






Fonte:Gommeblog.it

Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

Gomme Pirelli. Quattro ampi canali per una rapida espulsione dell’acqua, mescole innovative per une ottime tenuta e frenata su fondo bagnato, spalla esterna robusta, questo è Cinturato
Cinturato P7, “ Il pneumatico verde, disponibile solo in nero”. Così cita lo slogan Pirelli per questo pneumatico che associa una tecnologia orientata all’ecologia e alla sicurezza stradale con la tradizione della performance. L’impegno per una mobilità sostenibile accompagna il gruppo Pirelli da oltre 130 anni e la linea Cinturato è una tappa fondamentale del percorso ecologico che Pirelli ha attivato nel contesto di un articolato programma di CRS (Corporate  Social Responsability) . E’ in attività, infatti, un dipartimento di Ricerca e Sviluppo  che fa leva su  cinque centri di eccellenza dislocati in Italia, Germania, Brasile, USA e Regno Unito. Pirelli  vede i suoi sforzi tesi verso la Green Performance, con l’introduzione di diverse novità destinate a segnare il settore come già avvenuto per il Cinturato “ radiale” negli anni ’50 o il “fianco ribassato” negli anni ’70.

Ma cosa significa GREEN PERFORMANCE  in un pneumatico?

  1. Riduzione dei consumi
  2. Riduzione di emissione di sostanze nocive
  3. Uso di materiali ecocompatibili, non derivati dal petrolio
  4. Miglioramento della sicurezza attiva (tenuta in curva e riduzione degli spazi di frenata)
La gamma Cinturato vede le versioni P4 e P6  per auto di piccola e media cilindrata e P7 per auto di fascia alta. Questo pneumatico P7 fonde perfettamente  tra di loro 4 caratteristiche : mescole, materiali , struttura e disegno del battistrada.
Cinturato P7 Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

Pirelli Cinturato P7 : energia che diviene potenza

Il disegno del battistrada è stato sviluppato per ottimizzare le prestazioni su fondi asciutti e bagnati e per sfruttare al meglio le innovative soluzioni tecnologiche utilizzate per le mescole e la struttura della gomma. Nella formulazione delle mescole (che contengono polimeri speciali atti ad incrementare il GRIP della gomma, soprattutto su asfalto bagnato) sono state impiegate nanotecnologie. Ciò garantisce una maggiore stabilità termica ;essa impedisce il decadimento legato all’innalzamento della temperatura  con conseguenti performance eccellenti ed una sicurezza attiva. Inoltre l’impiego di materiali ibridi, che controllano e stabilizzano le deformazioni a cui è soggetto il pneumatico, garantisce una superficie di contatto a terra ottimale in ogni condizione con riduzione degli spazi di frenata.
Cinturato P7 grafico frenata Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

Cinturato P7 : aderenza esaltata da tecnologia

Il battistrada di un pneumatico deve garantire una rapida espulsione dell’acqua per controllare il fenomeno dell’aquaplaning. Test simulati per misurare l’impronta a terra su fondo bagnato con 7mm. di acqua con il Cinturato P7 225/50R 17, hanno avuto come risultato l’espulsione di 30 L/sec. di acqua a 80km./h.

Il disegno finale vede :

  1. Quattro ampi canali longitudinali per una rapida espulsione dell’acqua dall’area di impronta (immagine sotto area gialla)
  2. Mescole innovative per une ottime tenuta e frenata su fondo bagnato
  3. Spalla esterna robusta per un’ottima tenuta laterale anche su bagnato (immagine sotto area verde)
Cinturato P7 Battistrada Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

Pirelli Cinturato P7 : Uniformità di usura, più a lungo nel tempo

Cinturato P7 rappresenta al meglio il concetto  di “ PEACE of MIND”, cioè una gomma  performante , sicura, durevole e confortevole. La progettazione integrata ha permesso di sviluppare, per P7, un disegno del  battistrada in grado di garantire una uniformità di usura eccellente e livelli di rumorosità molto bassi. La prima garantisce,  nel tempo, migliori prestazioni su asciutto e bagnato, prolunga la vita media delle gomme del 6% rispetto al suo predecessore.
Cinturato P7 confort Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero
La progettazione è stata anche impostata per una riduzione del peso del pneumatico,cosa che unita all’adozione di mescole a bassissima resistenza al rotolamento , ha consentito di ottenere risultati di rolling resistance ai vertici della categoria. I secondi sono una nota distintiva di P7 , attento alle emissioni sonore, esterne ed interne all’abitacolo, per cui la guida risulta silenziosa e confortevole.  Il questo P7 è già in linea con le future normative europee del 2012.
Cinturato P7 rolling resistance Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero 

P7 : Environmental Awareness 

P7 nasce nel pieno rispetto delle normative che regolano l’impiego di olii altamente aromatici derivati dal petrolio (HAOF) ed entreranno in vigore nel 2010. La bassa resistenza al rotolamento di P7 , come dei pneumatici dell’intera gamma, consente di diminuire  i consumi di carburante e di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Cinturato P7 normativa 2012 Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

Storia del Cinturato

Cinturato nasce nel 1951 con lo slogan di presentazione “the fabulous tyre with built –in safety belt”.Il suo brevetto consentì di modificare lo stile di guida perché conciliava la richiesta di sicurezza e velocità sostenuta con doti di economicità di uso concrete e reali.  Una costruzione radiale interamente tessile della carcassa e l’applicazione di una cintura longitudinale alla circonferenza,posta sotto il battistrada , le caratteristiche salienti. Dopo 60 anni l’evoluzione tecnologica e la ricerca hanno permesso  a Pirelli di estendere anche al mercato di massa la logica delle alte prestazioni e della sicurezza  abbinate all’ecologia.
Famiglia Cinturato Pirelli Cinturato P7: pneumatici verdi, disponibili solo in nero

mercoledì 2 maggio 2012

Pirelli Scorpion MX

Di nuovo sul podio i Pirelli Scorpion MX

02.05.2012
Dopo il successo dell’Olanda i Pirelli Scorpion MX hanno centrato la seconda doppietta stagionale vincendo entrambe le classi del Gran Premio d’Italia disputato su di un terreno duro ma allentato dalla abbondante innaffiatura che ha messo in risalto le doti delle MidSoft 32. La MX1 è andata al francese Christophe Pourcel grazie alla affermazione della prima manche e al posto d’onore di quella successiva; il francese della Kawasaki ha preceduto Antonio Cairoli che nella prima manche ha corso un po’ troppo teso, dovendosi accontentare della terza piazza, per poi rompere gli indugi in Gara2 che ha vinto dopo un tentativo fallito di Pourcel di strappargli il comando nel corso delle battute iniziali. Il podio coi colori Pirelli è stato completato da Clement Desalle, mentre in quinta posizione si è piazzato il neo acquisto KTM Ken De Dycker. Niente da fare invece per il vice campione in carica Steven Frossard, reduce dal recente intervento al ginocchio infortunato in Bulgaria che non è però bastato per permettergli di correre la gara. Le Scorpion MX MidSoft 32 hanno brillato anche nella MX2 vinta in entrambe le manche dal capoclassifica Jeffrey Herlings che ha prevalso sul sorprendente statunitense Michael Leib e sugli altri piloti Pirelli Jeremy Van Horebeek e Jordi Tixier.

“In questo evento abbiamo provato coi piloti Suzuki e Kawasaki anche il nuovo MidHard 554 – ha spiegato Giovanni Gatti, responsabile Pirelli in pista – presentato alla fine della scorsa stagione proprio qui a Fermo, ma per come era stato bagnato e lavorato le condizioni del terreno hanno fatto si che le MidSoft 32 offrissero le migliori performances”. Il calendario prosegue il 13 maggio con la doppia trasferta d’oltreoceano in Messico e Brasile.

fonte:pneusnews.it


Qualifier da urlo!!!

Iniziativa di set completi  120/70ZR17 + 180/55ZR17 Dunlop Qualifier a soli 179,00 Euro.



Scoprite l'offerta a voi riservata  


http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=270968531546





giovedì 29 marzo 2012

Offertissima treno completo Rennsport k standard

L'offerta migliore del mercato!!! Pneumatici nuovi garantiti!!! 2011




L'accoppiata 120/70ZR17 e 180/55ZR17 a soli 170,00 comprensivi di tutto!!!!!!






€ 170!!


Ecco il link


http://www.boxgomme.it/Scheda_Prodotto.asp?IdCat=ROOT&IdContenuto=SET1207018055RNK






venerdì 23 marzo 2012

Immatricolazioni autovetture Italia

Dati delle Immatricolazioni delle autovetture in Italia. Flessione generale con qualche eccezione


mercoledì 22 febbraio 2012

Per fare chiarezza: test pneumatici invernali


Assogomma in prima linea per fare cultura sulle gomme invernali

21.02.2012
Non poteva cadere in un momento migliore la due giorni organizzata da Assogomma per promuovere il pneumatico invernale. Tutta Italia, o quasi, sepolta da una coltre di neve e la stampa affamata di informazioni hanno infatti vertiginosamente moltiplicato l’efficacia, in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, dei test organizzati l’8 e il 9 febbraio a Madonna di Campiglio dal Gruppo Produttori di pneumatici di Assogomma. I test su neve ed asfalto, che hanno visto il coinvolgimento di Istituzioni (Ministeri, Polizia, Aci, etc) e oltre 40 giornalisti, hanno evidenziato come il pneumatico invernale sia l’unica soluzione per circolare in sicurezza nelle condizioni tipiche della stagione invernale, senza la necessità di montare catene. Ai test hanno partecipato con prodotti ed esperti tutte le aziende produttrici associate, mentre le automobili con trazione, motorizzazione ed alimentazione diverse, di segmenti di mercato diversi, sono state messe a disposizione dal Gruppo Fiat, da Volvo Italia e dal 118 locale.
Assogomma ha argomentato in lungo e in largo, a fatti e a parole, i vantaggi dell’uso dei pneumatici invernali, spiegandone terminologia, marcature e caratteristiche tecniche e sottolineando anche che le catene, unico dispositivo supplementare di aderenza omologato, servono solo in caso di neve al suolo, ma che per garantire la sicurezza in condizioni di freddo, acqua, neve e ghiaccio, l’unica soluzione sono i pneumatici invernali.
Le prove, che hanno riprodotto le tipiche situazioni in cui si può trovare qualsiasi automobilista, hanno infatti dimostrato che in ogni situazione con un treno di pneumatici invernali si viaggia più sicuri.

1) Prova: FRENATA DI EMERGENZA CON MEZZI DI SOCCORSO
VW CARAVELLE misura pneumatici: 215/65 R16C 109/107R
La prova consiste in una frenata di emergenza con due ambulanze identiche a trazione integrale su fondo innevato leggermente in discesa (4%-5%) a 45 Km/h circa. Temperatura dell’aria -9,5°.
L’ambulanza con equipaggiamento estivo frena in circa 50 metri mentre l’ambulanza con equipaggiamento invernale si arresta in circa 20 metri (valore medio). Da notare oltre all’evidente allungamento della frenata anche la velocità residua del mezzo equipaggiato con estivo prima dell’arresto.

2) Prova: HANDLING
misura pneumatici: 195/45 R16 84V
La prova viene eseguita con due Abarth 500 a trazione anteriore: una equipaggiata completamente con pneumatici invernali nuovi e una con estivi nuovi. Obiettivo della prova è quello di confrontare su un tratto stradale misto il comportamento globale del veicolo in termini di aderenza, trazione, capacità di frenata e ripartenza e spunto in salita e tenuta laterale in curva.
La prova si svolge su un tratto di strada chiuso alla circolazione, con fondo che mostra un’alternanza di tratti bagnati, lievemente innevati, tratti ghiacciati e tratti di neve stratificata. Il percorso viene eseguito con entrambe le vetture sia in salita sia in discesa. Mentre l’equipaggiamento invernale è in grado di assicurare la guidabilità in sicurezza del mezzo in tutte le condizioni di fondo stradale, l’equipaggiamento estivo in più punti viene messo in difficoltà, soprattutto in discesa, non garantendo una sufficiente guidabilità. La differenza di comportamento tra i due equipaggiamenti è tale da rendere necessario limitare la guida del mezzo equipaggiato estivo ai soli piloti istruttori con gli ospiti. Solo la perizia e l’esperienza di guida dei piloti, nettamente superiore alla media, ha consentito loro di eseguire la prova.

3) Prova: EQUIPAGGIAMENTO MISTO AL POSTERIORE
Misura pneumatici: 245/40 ZR 19 ant. 285/40 ZR 19 post
La prova viene eseguita con tre Maserati GranTurismo S a trazione posteriore in tre configurazioni, rispettivamente: equipaggiamento omogeneo invernale nuovo, equipaggiamento omogeneo estivo nuovo e equipaggiamento misto, invernale nuovo all’asse trattivo posteriore e estivo nuovo all’asse anteriore. Scopo della prova è quello di valutare le capacità di trazione e soprattutto direzionalità del veicolo su un percorso circolare che simuli una rotonda cittadina. La differenza di comportamento viene valutata percorrendo la rotonda a bassa velocità, massimo 20km/h su fondo innevato.
I risultati ottenuti evidenziano che la vettura gommata invernale permette di realizzare il percorso in sicurezza, mantenendo il pieno controllo del veicolo e con velocità che raggiungono i 20km/h orari circa, mentre la vettura gommata estiva non è nemmeno in grado di lasciare la piazzola di sosta per raggiungere il percorso. La vettura con equipaggiamento misto, seppure non vietato, si è dimostrata essere inadatta, se non addirittura pericolosa. Infatti, i pneumatici invernali al posteriore consentono di avere la spinta di motricità sufficiente a muoversi, ma una volta che si comincia ad affrontare il percorso circolare, la direzionalità, demandata all’asse anteriore, viene meno a causa dei pneumatici estivi. E’ possibile realizzare il percorso solo a bassissime velocità di 8 – 10 km/h senza però avere mai la sicurezza di gestire la traiettoria in curva e di governare il mezzo.

4) Prova dimostrativa: FRENATA DI EMERGENZA ESTIVO VS. INVERNALE A META’ USURA
Misura pneumatici invernali: 235/60 R18 107H
Misura pneumatici estivi 235/60R18 143W
La prova consiste in una frenata di emergenza effettuata con due Volvo XC60 identiche su fondo innevato in leggera discesa (4%-5%) a circa 40 KM/h. Temperatura dell’aria -9,5°.
La vettura equipaggiata con pneumatici estivi frena in circa 65 metri mentre la Volvo XC60, equipaggiata con pneumatici invernali con battistrada di circa 5 mm, ( metà circa della profondità di scolpitura di un pneumatico invernale) frena in meno di 20 metri.

5) Prova: MEZZI COMMERCIALI
Misura pneumatici estiva: 225/70/R15C 112/110 S
Misura pneumatici invernali: 225/70/R15C 112/110 R
La prova viene eseguita con due veicoli commerciali Fiat Ducato, uno con equipaggiamento omogeneo invernale nuovo e l’altro con equipaggiamento omogeneo estivo nuovo. Obiettivo della prova è quello di comparare la motricità su un percorso stradale misto con il veicolo in normali condizioni di utilizzo quindi sia scarico sia zavorrato con un carico di 400kg. La prova viene eseguita su un percorso stradale con fondo ghiacciato e innevato e con un dislivello in corrispondenza del quale è stato predisposto un semaforo per simulare una frenata con arresto in salita e successiva ripartenza.
Nel caso di equipaggiamento invernale il veicolo è in grado di eseguire completamente il percorso, fermandosi in corrispondenza del semaforo e alla ripartenza, consentire la governabilità del mezzo sia esso scarico sia esso zavorrato. L’equipaggiamento estivo, invece, non permette al veicolo di superare il dislivello con fermata al semaforo, non completando di fatto il percorso.

6) Prova: CONFRONTO SPAZIO DI FRENATA
Misura pneumatici 225/65 R17 102H
La prova viene eseguita con due Fiat Freemont 1.9 JTD a trazione anteriore, il primo equipaggiato completamente con pneumatici invernali nuovi e l’altro con pneumatici estivi nuovi e catene omologate da 7mm sull’asse trattivo anteriore.
Obiettivo della prova è quello di confrontare gli spazi di frenata, simulando una frenata di emergenza, su un tratto in leggera discesa, tra la vettura gommata invernale e quella gommata estiva catenata. Il fondo di prova è ghiacciato e lievemente innevato. La prova viene eseguita con partenza da fermo, percorrendo un tratto in discesa, fino a raggiungere i 45 km/h circa in seconda marcia, seguita da una frenata di emergenza. Dal confronto degli spazi di frenata emerge che il veicolo equipaggiato con pneumatici estivi catenati all’anteriore allunga gli spazi di frenata di oltre il 50% rispetto all’equipaggiamento invernale, senza considerare gli aspetti di comfort nettamente a vantaggio del veicolo non catenato.

7 ) Prova: SALITA E DISCESA DA RAMPA
misura pneumatici estivi: 235/60R18 143W
misura pneumatici invernali: 235/60R18 107H
La prova viene eseguita con tre Volvo XC60 in tre differenti configurazioni: una vettura completamente equipaggiata con pneumatici estivi nuovi, una vettura con pneumatici invernali nuovi e una vettura con pneumatici invernali usurati a circa 5mm di residuo battistrada, pari al 50% del valore nominale. La prova si pone l’obiettivo di valutare la trazione dei pneumatici su una pendenza di circa 30% gradi. In aggiunta viene valutata l’efficacia del pneumatico invernale, anche se usurato in maniera del tutto significativa, rispetto all’estivo nuovo.
La prova consiste in una partenza da fermo con velocità massima di 20km/h. Si parte e a metà discesa viene effettuata una frenata per valutare la tenuta, dopo la discesa viene effettuata una prova di frenata su rettilineo pianeggiante. La prova prosegue con una salita ed una fermata a metà della rampa per valutare sia il grip sia la tenuta laterale dei pneumatici.
La vettura equipaggiata con pneumatici estivi è in grado di salire, ma se viene interrotta la corsa a metà della rampa non è più in grado di proseguire la marcia, anzi slitta pericolosamente all’indietro e tende ad intraversarsi diventando ingovernabile. Anche in discesa questa configurazione evidenzia l’impossibilità di arrestare la propria marcia scivolando fino al termine della pendenza. La configurazione con pneumatici invernali usurati è sempre in grado di compiere l’esercizio in ogni situazione salendo e scendendo nonché arrestando la propria marcia a metà rampa. Rispetto alla configurazione con pneumatici invernali nuovi in qualche caso si evidenzia una lieve riduzione di performance.

8) Prova: EQUIPAGGIAMENTO MISTO ALL’ANTERIORE
misura pneumatici: 175/65 R14 82T
La prova viene eseguita con tre Fiat Panda Twinair a trazione anteriore su una superficie lievemente innevata e con fondo semi ghiacciato, a temperatura esterna intorno a -5°C. Le configurazioni impiegate sono: vettura con quattro pneumatici estivi nuovi, vettura con quattro pneumatici invernali nuovi, vettura con equipaggiamento misto, due pneumatici invernali all’asse trattivo anteriore e due pneumatici estivi al posteriore.
Il test si propone di valutare la differenza di comportamento dei tre veicoli percorrendo un tratto di strada con due curve in serie più un tornante ad una velocità massima di 30/40 km/h in prima/seconda marcia. Ciò al fine di valutare una reale situazione in cui si può trovare un automobilista su percorso misto.
La vettura equipaggiata con pneumatici estivi stenta a partire e appena si accelera la macchina va in sottosterzo evidenziando scarsa trazione e direzionalità. Il retrotreno risulta sovrasterzante ed in curva la macchina non è in grado di mantenere la traiettoria impostata, facendo perdere al veicolo il controllo senza che il guidatore possa essere in grado di correggere la manovra. Nella configurazione mista invece, la vettura non evidenzia difficoltà in partenza, ha buona trazione in rettilineo dando la sensazione al guidatore di una buona guidabilità e sicurezza che però viene meno in inserimento in curva e frenata con una perdita di aderenza al posteriore e relativo controllo del mezzo fino ad arrivare al completo testacoda.
Nella configurazione invernale il veicolo mantiene le caratteristiche di buona trazione e direzionalità in ogni condizione di prova, risultando sicuro in ogni circostanza, pronto ad affrontare qualsiasi cambiamento di traiettoria.

9) Prova: FRENATA DI EMERGENZA ESTIVO, ESTIVO CATENATO, INVERNALE
 misura pneumatici: 225/45 R17 91W
La prova consiste in una frenata di emergenza effettuata con tre Alfa Romeo Giulietta 1.7 turbo benzina identiche su fondo innevato in leggera discesa (4%-5%) a 45 Km /h circa, temperatura dell’aria -9,5°.
La Giulietta con equipaggiamento tutto estivo frena in circa 63 metri (valore medio), la vettura con pneumatici estivi e catene montate frena in 31 metri circa (valore medio), mentre la Giulietta con pneumatici invernali si arresta in circa 12 metri (valore medio).

Fonte: Pneusnews

martedì 21 febbraio 2012

Nuovo Dunlop Sport Maxx RT

In arrivo il nuovo pneumatico in casa Dunlop.


Sport Maxx RT per uso sportivo: maggior superficie di contatto, costruzione alleggerita e nuovi polimeri e mescole di ultima generazione.


In allegato le misure prodotte:




martedì 14 febbraio 2012

Offertissime pneumatici gomme a prezzo imbattibile

Offertissime a prezzi imbattibili anche con seti di pneumatici invernali per Suv a prezzi stracciati


Offerte gomme invernali


http://www.boxgomme.it/Prodotti.asp?pag=1&IdCat=ROOT

martedì 24 gennaio 2012

lunedì 23 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

Nuovo anno, nuove offertissime

Pneumatici in promozione e in offerta!!!! Scontati al massimo per offrire il miglior prezzo del mercato Web.

Contributo Pfu, Iva e spedizione con corriere espresso, INCLUSI NEL PREZZO!


http://www.boxgomme.it/Prodotti.asp?fp=1&FiltroInEvidenza=True